Secondo la tradizione, la chiesa ricevette il suo nome da un vecchio albero di mele con i rami in forma di Croce di Sant’Andrea, cresciuto centinaia di anni fa sulla collina bagnata dal lago. Sull'isolotto ci si erse la cappella di legno, dopo la scomparsa del lago nel XVI secolo o prima si scavarono le fondamenta per costruire la chiesa in mattoni.

In seguito al lungo restauro nel 2010, la chiesa di Sant’Andrea divenne un luogo di grande scoperta; sono stati trovati gli affreschi del XV secolo. Gli esperti dicono che sono gli affreschi più conservati di quel periodo sul territorio sloveno e che fossero l’opera dei pittori friulani. Tra le scene spiccano la nascita di Gesù (il presepe), la crocifissione di Sant’Andrea, un simbolo degli Evangelisti, l'angelo della musica, e di Dio Padre che imparte la benedizione.

Al lato sud del presbiterio si trova una piccola figura di un uomo che ha donato il denaro per questa grande opera. Nessuno sa chi era.

»Dopo i lavori di restauro faticosi nel 2010 nella chiesa di Sant'Andrea sono stati trovati gli affreschi risalenti al XV secolo.«